Onda da Cavalcare o Tsunami da Evitare? Una Riflessione sulla Trasformazione Digitale
Siamo nuovamente giunti a un bivio socio-economico cruciale, dove sorge un imperativo: adattarsi al cambiamento o chiudere i battenti!
Il pensiero che attanaglia la mente di molti proprietari di piccole e medie imprese è la “rivoluzione digitale”.
Per alcuni imprenditori, digitalizzare l’azienda è stata un’opportunità di crescita, mentre per molti altri non è stato così.
Coloro che, prima della pandemia, rispondevano alle innovazioni con il mantra “ho sempre fatto così e ha sempre funzionato”, oggi si trovano in una crisi esistenziale, incapaci di replicare lo stesso atteggiamento.
Un articolo del giornale “La Repubblica” afferma che la trasformazione digitale non si è fermata con la fine della pandemia, ma è un percorso in continua crescita, che piaccia o no.
Ora, la domanda che sorge è: perché le imprese italiane sono restie a questo cambiamento digitale?
Alcuni incolpano l’Italia per essere indietro rispetto al sistema europeo a causa dell’ignoranza delle persone, come se fosse un’assoluta connotazione negativa. Personalmente, non credo che sia così.
L’ignoranza nasce dal principio dell’ignorare un certo argomento e quindi dall’essere inconsapevoli delle conseguenze.
Ritengo che il vero problema in Italia, sia per le persone e, in particolare, per le imprese, sia il sistema di “disinformazione”.
La mancanza di chiarezza è spesso intenzionale e nasconde un agghiacciante opportunismo e avarizia umana.
Ti sei mai chiesto perché un paese con la storia più antica, che ha contribuito all’80% della ricchezza mondiale, sinonimo di cultura e qualità grazie al famoso “Made in Italy”, oggi è considerato fanalino di coda?
L’Italia, grazie alla sua posizione geografica e al suo patrimonio intellettuale, attira l’attenzione di affaristi globali.
Come Sun Tzu ci insegna ne “L’Arte della Guerra”, bisogna vincere senza combattere.
È così che un paese come l’Italia è stato messo sotto scacco, usando la strategia della disinformazione e del caos per indirizzare interessi economici in una direzione palesemente non favorevole al popolo.
E ora?
Contro ogni previsione, ci troviamo impreparati alla Quarta Rivoluzione Industriale, nota anche come Trasformazione Digitale.
Qual potrebbe essere la soluzione?
Analizzando il contesto, la soluzione risiede nell’informazione.
Le imprese che faticano ad affrontare la trasformazione digitale necessitano di maggiori informazioni su cosa fare e su come farlo.
Per iniziare, il “cosa fare” si estrae da un’analisi accurata del contesto e delle esigenze. Domande come:
- In quale mercato opero?
- A quale tipo di cliente mi rivolgo?
- Chi sono i miei concorrenti diretti e indiretti?
Sapere rispondere a queste tre domande getta le basi per un ragionamento strategico.
Una volta fatto ciò, occorre esaminare ciò che esiste nel mondo digitale e come viene comunicato.
Con queste informazioni, si può effettuare un ragionamento ponderato e prendere decisioni consapevoli.
Con il “cosa fare” in mente, si passa al “come fare”.
Le soluzioni digitali sono molteplici, ma non necessariamente complesse.
Mentre i dettagli possono variare a seconda del tipo di business, il principio fondamentale rimane lo stesso: IL MARKETING STRATEGICO NON DEVE ESSERE IGNORATO!
Sia che tu offra servizi o produca beni, i passaggi da seguire sono simili.
In questa fase, se desideri approfondire l’argomento puoi prenotare una SESSIONE DI PROVA GRATUITA e analizzeremo insieme il tuo caso specifico.
Non fermarti di fronte al presunto mostro del digitale; alla fine, la trasformazione digitale faciliterà la tua vita e la gestione del tuo lavoro.
Resto in attesa dei tuoi commenti.
A presto
Il tuo Coach Vincenzo